Sul Sole è stato registrato un potente brillamento di classe X: si tratta delle eruzioni più forti in termini di potenza.
Tempeste magnetiche il 15 novembre – previsioni / foto Pixabay
Nei giorni scorsi la Terra ha subito una tempesta magnetica estrema, causata da diversi forti brillamenti sul Sole. E ora, c’è un nuovo colossale brillamento sulla nostra stella. Lo riferisce il British Geological Survey.
Il brillamento di classe X4 si è verificato nella stessa regione attiva delle precedenti espulsioni di massa coronale. Tuttavia, questa regione si è allontanata dalla sposizione diretta rispetto alla Terra.
Secondo gli scienziati, qsiasi espulsione di massa coronale potrebbe avere solo effetti di sfuggita. Pertanto, non è ancora prevista una tempesta magnetica così potente come quella registrata il 12 e 13 novembre.
Allo stesso tempo oggi, 15 novembre, è prevista una piccola treg- non è prevista alcuna tempesta magnetica. E già il 16 novembre la tempesta magnetica ricomincerà, ma già debole.
Tempesta magnetica estrema del 12 e 13 novembre – cosa si sa
Qche giorno fa, sul Sole è stato registrato uno dei brillamenti più potenti di quest’anno, in seguito al qe sono state osservate gravi interruzioni delle comunicazioni radio in Africa e in Europa.
Secondo space.com, il brillamento di classe X5.1 è stato il più forte del 2025 e il suo impatto ha raggiunto direttamente la Terra. Il brillamento ha causato notevoli interruzioni delle comunicazioni radio ad alta frequenza sul lato giorno del pianeta.
Nella stessa regione attiva del Sole si sono già verificati brillamenti il 9 e il 10 novembre. Sono stati accompagnati da espulsioni di massa coronale, che hanno raggiunto anche la Terra e hanno causato aurore su larga scala.
Secondo la pubblicazione, l’ultimo brillamento ha portato al rilascio di un flusso di raggi X e di radiazioni ultraviolette estreme. Questi flussi hanno ionizzato l’atmosfera superiore, causando un grave deterioramento della qità dei segnali radio.
